Vogliamo Hyde!!!

24/09/08
Giornate strane le ultime...
Un giorno bevi il vino che zampilla da una fonte e ridi come non mai nella tua vita...Un altro passi una giornata davanti a uno schermo a contarti i maroni e a dirti che sei il più grande deficiente che sia mai nato...
Basta, basta, basta...Sono malato, c'è un virus di merda che ancora mi affligge!!! A me sto stronzo mi ha scassato la minchia, non ne posso più...Basta grigio, basta malinconia, basta paura!!! Io mi caco addosso, questa è la verità...
Forse perchè so di essere fortunato, so di avere tanto...ma è quel tanto che fa solo volume...Ma del che cazzo me ne fo??? Niente, o meglio..cioè...peggio...Mi ci distruggo...Mi massacro di seghe mentali...
Fossero quelle normali, mal di poco...Vorrebbe dire al massimo che sono un pervertito...Ma di quell'altre schifosissime, appiccicose, sporche e luride bastarde non riesco a liberarmene...Meglio pervertito che depresso, meglio segaiolo che pensatore, date retta a me!!!
Bada buttiamola sul ridere perchè un voglio dargli neanche la soddisfazione di stare giù, nun ce la fo più...Nun ne ho più voglia!!! I motivi ci sono, o meglio ci potrebbero essere...Ma a questo giro me lo puppano, ve lo dico io.
Nella mia follia, spero di non essere l'unico a patire...Sarà una vigliaccata, ma il sapere che qualcun altro ha il morbo della tristezza mi consolerebbe non poco...
Io voglio il dolce senza l'amaro, il bello senza brutto o insomma...Se il prezzo da pagare per star bene è lo star male...Ma allora non è che si finisce per stare semplicemente male???
Ho bisogno di una martellata, di un fulmine tra capo e collo...Di dimenticare, di non capire, di non pensare...neanche sognare...
Un gatto, o meglio un pavone...Sì voglio essere uno stupido pavone, tutto tronfio e contento dei suoi mille colori...E' bello, è contento...Probabilmente è anche una specie protetta e nessuno lo spenna e lo fa arrosto...Cosa possiedo io che il pavone mi possa invidiare??? (Naso apparte...)
Oggi ho preso un altro 29...Wow...sono contentissimo, ma chissà come sarebbe brutta la mia vita se andassi male a scuola, se avessi bisogno di rileggere tre volte le cose per capirle...Guarda un saprei proprio come fare...Ma vaffanculo vai anche te...
Il Biagio, lu si che è forte...Lui s'imbottisce di alcol e ride una serata, e oltretutto fa anche ridere...Lui prende una mazzata sui coglioni e due minuti dopo è in piedi, gli fanno ciao ciao e tempo 4 giorni e passato a quella dopo...Dio se vorrei essere lui...Però io sono nato Francesco, o forse lo sono diventato...Il che sarebbe anche peggio, perchè avrei buttato in un cesso tutto quello che c'è di buono, di diverso, di originale...


C'era un dottore una volta...Fu chiamato pazzo ed è arrivato anche a suicidarsi...Ma quello lì era un genio ve lo dico io...Un sorso, niente più...Un sorso e sei uno, non due, non tre, quaranta o mille...Uno, malvagio forse, stronzo e violento...Ma chi era più contento tra i due, ve lo siete mai chiesto? Chi dei 2 ha preso la pozione? Non certo Hyde, non era lui l'infelice, il triste...Era il dottorone che stava male, era Jekyll che soffriva...Eppure aveva tutto: soldi, una reputazione, una mente geniale...E com'è finito??? S'è ammazzato...Ma vaffanculo anche te vai, è meglio...

Questo è uno dei massimi esempi della mia tendenza alla drammatizzazione e all'esagerazione di ogni sfumatura del mio carattere. Fa riflettere notare che queste cose le ho scritte cercando di essere distaccato, quasi cercando di far ridere il lettore. Sono cose che ho pensato, cui ho voluto credere, più che potevo. Io che non tengo mai stretta una stessa idea per non più di 5 minuti, devo dire che questo fantomatico sdoppiamento di personalità me lo sono coccolato tra le tempie per tanto tempo. I motivi sono diversi, confusi e praticamente all'interno di tutto quello che ho scritto negli ultimi 2 anni e più. Più che sul perchè quindi mi piaceva far chiarezza su un paio di cose: 
1) la fontana che zampilla vino, stiamo parlando della festa del vino a Poggio a Caiano, in cui dalla fontana della villa medicea per l'occasione zampilla un vinellaccio rosso. Una notte incredibile, ubriaco perso, in compagnia di Coglioni con la c maiuscola che mi fecero ridere tanto da farmi dolere gli addominali, e alla disperata ricerca di attenzioni di una lei, L. (l'azzurro di questo pezzo ). Non so dire quanto questa cosa fosse scritta per farmi capire da lei o qualcun altro. Era forse più un modo per trovare giustificazione a quello che stavo cominciando a fare: era come se dicessi "ricordatevi che sono una persona intelligente...anche se ho deciso che farò sempre il coglione!"
2) il pavone, beh indubbiamente il mio animale. Talmente preso a specchiarsi e a sentirsi bello che praticamente non capisce altro ghgh...Scherzi apparte, l'idea di poter vivere come una bestia oggettivamente ha sempre il suo fascino, qui non c'è  niente di strano, però la scelta del pavone ha un motivo preciso: il pavone si piace e se ne frega di tutto il resto.
3) il 29, non ricordo l'esame e credo che sia insignificante. Il discorso è che, per quanto qualcuno non lo possa concepire (e proprio per questo non lo dico mai apertamente, ricordate: NON DICO MAI QUELLO CHE NON PIACERE AD UNA PERSONA - anche se è un'abitudine un po' ridimensionata ultimamente), il dispiacere di bruciare energie mentali e giorni di studio per cose sostanzialmente inutili (vedi esami dei primi 3 anni di medicina) è stata sempre maggiore della soddisfazione per il voto seguito. Un numerino su un libretto non vale assolutamente lo sforzo. La cosa che dovrebbe aver valore sarebbe lo sforzo in sè, il gusto di impegnarsi in una cosa che ti piace...e questo alla fine l'ho scoperto anch'io, raramente, ma è successo - vedi cardiologia. Ma davvero credo di essere sincero almeno all'60% se dico che del voto di un esame me ne frega il giusto...percentuale che sale felicemente al 100% quando poi si parla del voto degli altri. (l'egocentrismo sfrenato ha i suoi vantaggi)
4) Biagio e Francesco, qui vengono nominati apertamente. Mi chiedo quanto fino in fondo mi abbia influenzato questo mio modo di dividermi l'esistenza...era una cosa nata per gioco, diciamo per spiegare in parole semplici come sono fatto alle persone. E poi è cresciuta fino a dissolversi nel mio modo di pensare. Anche "simply biagio", doveva appunto essere un modo per far vedere semplicemente il mio lato Biagio...anche se poi si è trasformato nell'esatto opposto. La situazione attuale però non concede e non desidera più questi giochi di ruolo.

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